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venerdì 14 giugno 2019

Arrosto di maiale con roselline di patate aromatizzate



Una preparazione un po' vintage ma che amo moltissimo, l'associo alle domeniche invernali, ai pranzi in famiglia e alle cene succulenti. I segreti per un buon arrosto sono 2: la corretta cottura, la corretta pezzatura.




Arrosto di maiale 2


Ingredienti

Per la carne:
1,3 kg di lonza di maiale 
50 gr di burro chiarificato (o metà olio e metà burro)
2 lt di brodo di carne (va bene anche vegetale)
1 e 1/2 bicchiere di vino (sarà strano ma io preferisco usare il bianco)
q.b. di sale
q.b. di pepe
q.b. di trito aromatico a piacere

Per il fondo bruno legato (la salsetta):
500 ml di fondo bruno (io residui di brodo e grasso di cottura)
10 gr di fecola di patate
25 gr di acqua fredda

oppure

Per la salsa spagnola:
500 ml di fondo bruno
15 gr di burro
15 gr di farina 00 setacciata


Procedimento:
Io sono partita dalla carne già legata, dal mio macellaio, con la rete di spago. Insaporirla con sale, pepe e aromi a scelta per carni (ottimo un mix di timo, paprika e rosmarino). In un tegame apposito fondere il burro chiarificato (così non brucia) oppure metà olio e metà burro, rosolare la carne a fiamma viva fino a sigillare tutte le parti e a vedere una vistosa crosticina scura su tutta la sua superficie (potrebbero servire 12-15 minuti), sfumare con il vino e proseguire la cottura unendo del brodo fino a ricoprire 1/3 dell'altezza della carne. Coprire con un coperchio e lasciar cuocere a fiamma media, girando di 1/4 per volta la carne ogni 15-20 minuti, in modo che la cottura sia uniforme, bagnare spesso con un cucchiaio di brodo per volta anche le parti non immerse, così da rendere la carne più tenera possibile. Si dice che la cottura debba essere di circa un'ora per ogni chilo di carne (60 minuti per 1000 gr) ma dipende dalla fiamma e dal tipo di carne. Io ho cotto per 1h 40m, ma stando alla regola avrei dovuto cuocere per 1h 20m. Quando si constata la cottura avvenuta della carne (io per la lonza arrivo a circa 81°C al cuore) toglierla dal tegame e avvolgerla in un foglio di alluminio fino a far raffreddare o comunque intiepidire la carne per almeno 30-40 minuti, dopodichè eliminare la rete e tagliare a fette non troppo sottili immergendole completamente nel brodo di cottura per più tempo possibile. (Io ad esempio preparo l'arrosto la mattina per la sera o la sera prima per il giorno dopo). 

Per il fondo bruno legato:
Filtrare il brodo di cottura e portarlo a bollore. Nel frattempo mescolare la fecola in acqua fredda e aggiungerla al brodo caldo, mescolare fino ad ottenere la densità desiderata. Filtrare bene (addirittura viene consigliato di passarla sia al colino sia con l'etamina, un tessuto di cotone usato per filtrare i brodi). 

oppure

Per la salsa spagnola:
Preparare una sorta di besciamella con il fondo bruno al posto del latte. Quindi in un tegame fondere il burro, unire la farina e cuocere fino ad ottenere un roux ben dorato, unire il fondo bruno e far cuocere fino ad ottenere la densità voluta. Filtrare. 

Per l'impiattamento:
Servire le fette di arrosto caldo con la cremina calda, decorare a piacere con un sottile e rado trito di rosmarino e le rose di patate. 


Note: la settimana prima avevo usato anche capocollo di maiale da 1,8 kg cuocendo un totale di 2h 20m, era una pezzatura più grassa e quindi più tenera, una parte di grasso centrale era rimasto e a quel punto si deve scegliere se servirlo oppure eliminarlo, rompendo così la fetta tondeggiante.Per una lonza di maiale da 1,5 kg ho impiegato circa 1h 40m.







Rose di patate aromatizzate

Ingredienti:
q.b. di patate medio piccole (calcolare 1 patata media per ogni rosa)
q.b. di sale
q.b. di burro
q.b. di aromi per patate (io rosmarino, timo, pepe nero)

Procedimento:
Ungere uno stampo da mini muffin (o usare i pirottini di carta, ma secondo me senza carta cuociono meglio).
Da un foglio di carta da forno ricavare delle strisce (io 4) strette e lunghe. 
Lavare molto bene le patate con la buccia, asciugarle, affettarle con una mandolina arrivando a delle foglie sottilissime. Disporle in una ciotola e condirle con burro fuso, sale e aromi a scelta (ad esempio un trito di timo fresco e rosmarino oppure origano oppure paprika). Disporre su ogni striscia le patate sovrapponendole tra loro dal lato lungo in modo che si arrotoleranno dal lato corto. Arrotolare in maniera fitta premendo bene con le mani per non perdere la forma e disporre sullo stampo: ecco ottenuta la prima rosa. Allargare leggermente le foglie per renderla più realistica. E' bene essere non troppo lenti in modo tale da non far rilasciare troppa acqua alle patate. Riutilizzare le stesse strisce e procedere sempre allo stesso modo. Spennellare del burro fuso sulla superficie delle rose e cuocere in forno, il mio termoventilato, a 180°C per circa 30 minuti, o comunque sia fino a doratura.



Consiglio: seguendo lo stesso principio si possono alternare le fettine di patate con altre verdure, ad esempio le zucchine o, se piacciono, le carote. Oppure si possono alternare strisce 

domenica 1 maggio 2016

Filetto di manzo al pepe rosa e profumo di tartufo


Un piatto speciale, uno dei miei secondi preferiti. Raramente mangio il filetto fuori casa, lo fanno pagare troppo in proporzione alla quantità e le aspettative sono spesso deluse, non sempre lo cuociono bene o ne servono una bella porzione. E' una carne pregiata, va cotta sapientemente e... ovviamente in questa ricetta il filetto diventa una bomba di bontà ma anche di calorie, come tutte le ricette francesi meglio andarci cauti. :D Io ho sostituito il pepe verde con quello rosa che in realtà non è un vero pepe ma mi piace tanto.



Filetto di manzo al pepe rosa e profumo di tartufo

Ingredienti:
6 fette di filetto di manzo tagliate spesse (circa 150-180 gr ciascuna)
200 gr di panna fresca (io ho usato panna uth diluita con un po' di latte)
2 cucchiai di senape
2 noci di burro
2 cucchiai di pepe rosa
1/2 bicchiere di Brandy
q.b. di pepe nero
q.b. di sale
1/2 dado al tartufo Fattoria Italiana

Procedimento:
Togliere il grasso dal filetto e disporre le pezzature in modo circolare legando bene la forma con uno spago da cucina. 
Schiacciare al coltello i grani di pepe rosa, e pressarli sulle fette di carne in modo che qualcuno resti attaccato. 
In una padella sciogliere il burro, adagiare i medaglioni di carne e rosolarli a fuoco vivo per circa un minuto e mezzo prima di girarli dall'altro lato. Insaporire con sale e pepe nero, poi mettere da parte.
Deglassare l'umore di cottura con il Brandy e unire senape e panna mescolando bene e facendo ridurre per 30 secondi. Unire il dado leggermente sbriciolato e la carne, amalgamarla un attimo al condimento e poi togliere tutto dal fuoco e servire il filetto ben caldo e accompagnato dalla salsetta.



Consiglio: la temperatura adatta al filetto deve essere dai 45°C (molto al sangue) ai 65°C gradi al cuore (molto cotta). Io adoro il filetto cotto a 52-55°C cioè rosa dentro, non troppo al sangue ma ancora succoso e per nulla troppo cotto 

mercoledì 6 aprile 2016

Carciofine


Prima che la stagione dei carciofi finisca ci tengo a postare una ricettina non velocissima ma non complessa. Ricordate il post sulle spinacine? Ecco, questa è la stessa versione ma con i carciofi. A mio marito piace addirittura più questa che l'altra. Le ho fatte tantissime volta, ma solo adesso e anche male sono riuscita a immortalarle.



Carciofine


Ingredienti per 8-10 pezzi

Per la carciofine:
500 gr di petto pollo 
500 gr di carciofi già cotti 
1 cucchiaio colmo di pan grattato
q.b. di sale

Per la cottura dei carciofi:
7 carciofi di media grandezza
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di pepe nero
q.b. di noce moscata
1 mestolo di acqua o di brodo

Per la panatura:
2 uova 
q.b. di farina
q.b. di pan grattato
Sale


Procedimento

Per la cottura dei carciofi:
Pulire i carciofi arrivando al cuore, tagliarli a fette e immergerli in una ciotola con acqua, limone e un cucchiaino di farina (l'acidità rallenta l'annerimento, la farina sbianca). In una padella scaldare un giro d'olio, versare i carciofi, farli rosolare un minutino e insaporire con sale, pepe e noce moscata. Aggiungere l'acqua o il brodo caldo, coprire con un coperchio, abbassare la fiamma e lasciare che si ammorbidiscano, una volta evaporato il brodo togliere dal fuoco facendo in modo che non siano eccessivamente asciutti.

Per le carciofine:
Tagliare il pollo a pezzetti grossolani e versarli nella tazza del frullatore insieme ai carciofi, un pizzico di sale e il pan grattato. Azionare fino ad ottenere un composto omogeneo ma compatto (nè troppo morbido nè troppo sodo e asciutto). Ricavare pezzi da 100 gr di impasto e dare ad ognuno una forma di hamburger, piatto e largo (con altezza circa 1,5 cm). (L'operazione si può fare anche infarinando un apposito stampo da hamburger).  
Infarinare e passare il composto nelle uova sbattute. Passare ad uno ad uno nel pan grattato, in modo da ottenere sempre un lavoro pulito e preciso, senza grumi. Friggere in abbondante olio caldo oppure cuocere in forno a 180°C per 15-18 minuti.



Consiglio: l'impasto deve essere abbastanza morbido, aggiungere troppa farina o del pan grattato farebbe perdere la sensazione di morbidezza una volta cotte.

lunedì 22 febbraio 2016

Spinacine di pollo homemade


Un classico tra i prodotti venduti nel banco frigo o nel banco dei surgelati che io ho sempre fatto in casa negli ultimi anni. Trovo che il risultato sia buonissimo e certamente più sano, inoltre si può personalizzare la panatura in tanti modi: unendo al pan grattato un po' di farina di mais o ciò che preferite per dare una sensazione ancora più croccante.




Spinacine di pollo homemade 

Ingredienti per 10 spinacine:
350 gr di petto di pollo 
250 gr di spinaci lessati e strizzati
1 uovo medio (circa 55-58 gr)
2 cucchiai di pan grattato
q.b. di sale
q.b. di pepe nero
Una macinatina di noce moscata

Per la panatura:
q.b. di farina
4 uova
300 gr di pan grattato
Olio extravergine d'oliva per friggere


Procedimenti:
In una padella versare un giro d'olio e uno spicchio d'aglio (che poi andrà eliminato), una volta caldo unire gli spinaci e farli insaporire con sale, pepe e noce moscata. Coprire con un coperchio, abbassare la fiamma e lasciarli appassire. Strizzarli e tagliarli al coltello molto finemente (non vanno frullati!).
Nella tazza del frullatore inserire il pollo a pezzi e iniziare a mixare, sempre con le lame in movimento unire l'uovo, il pan grattato, il sale e il pepe. A macchina spenta unire anche gli spinaci e amalgamare bene all'impasto.
Dividere l'impasto in 10 parti da circa 60 gr. Con le mani infarinate appiattire ogni pezzo conferendo una forma rotonda (io uso un disco per hamburger infarinato bene) ottenendo così un disco non troppo alto.
Preparare sul piano di lavoro una ciotola con uova sbattute e una ciotola con pan grattato. Con una mano passare le spinacine, ad una ad una, nell'uovo e con l'altra mano nel pan grattato (in questo modo l'uovo non sporcherà il pan grattato creando grumi di panatura), passare di nuovo nell'uovo e nel pan grattato. Con le mani ricomporre bene la forma. Friggere in una padella con olio e salare. In alternativa va bene anche una cottura in forno a 180°C per circa 15-18 minuti.




Consigli: 
- le spinacine possono essere anche fatte con pezzature da 75-80 gr per essere larghe come delle cotolette, a voi la scelta!
- una volta passate nel pan grattato potranno essere congelate e conservate in freezer nei sacchetti appositi, all'occorrenza basterà tuffarle nell'olio caldo ma non troppo e lasciare che si scongelino e si cuociano contemporaneamente (non vanno fatti scongelare prima)

martedì 5 gennaio 2016

Filetto di tacchino al mango con dressing alla senape granulare e lime


Anno nuovo, tanti buoni propositi, vecchia passione per la sperimentazione in cucina. Meno tempo da dedicare al blog ma sempre tanta la voglia di continuare ad esserci per il sesto anno. Anche se ormai, avrete ben capito, sono una foodblogger un po' anomala, negli ultimi tempi mi sono montersinizzata parecchio e partecipo pochissimo alla vita da blogger ma non ho mai abbandonato, neanche per un istante, l'idea che la condivisione è tutto e che dal web si può apprendere tanto, studiare, ricercare la perfezione.Vi va di provare un antipastino da servire tiepido, comodo da preparare il giorno prima, che potrebbe diventare anche un secondo piatto? A me è piaciuto tantissimo, è tratto da un libro di Montersino e mi rammarico solo per il brutto taglio del mango che so bene somigliare a patatine fritte. E' un piatto delizioso ma soprattutto consente di conoscere una tecnica di cottura diversa.



Filetto di tacchino al mango con dressing alla senape granulare e lime

Ingredienti:
600 gr di fesa di tacchino maschio (io petto di pollo)
80 ml di lime
25 gr di senape in grani (io normale)
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di sale
q.b. di pepe

Per la finitura:
300 gr di mango fresco
q.b. di erbe aromatiche fresche
20 ml di olio extravergine d'oliva


Procedimento:
In una terrina versare il succo di lime, la senape granulare (o normale), la buccia di lime, l'olio, il sale e il pepe. Unire la fesa di tacchino intera e lasciare insaporire bene marinandola (io in frigorifero la sera prima). Inserire sia il tacchino che il condimento in una busta da sottovuoto e passare nell'apposita macchina, con un tarocco spingere il condimento verso il fondo e mettere in cottura. 
Versare la busta nella pentola in ebollizione, abbassare la fiamma e lasciar sobollire (le buste arrivano a 130°C) fino a quando la carne non sarà ben cotta. (Io ho aspettato 15 minuti, ho aperto la busta, estratta la carne e misurata la temperatura al cuore, arrivava a 52°C, quindi ho tuffato la carne, senza la busta, nell'acqua bollente, cuocendo per ancora 5 minuti, a quel punto la misurazione al cuore era di 65-66°C). 
Versare il condimento in una caraffa ed emulsionare, con il minipimer, unendo dell'olio versato a filo, si otterrà una sorta di maionese ma più lenta (io ho unito un pizzico di xantana per migliorare la densità). 
Tagliare la carne a fette e poi a julienne. Fare la stessa cosa con il mango. Su un piatto adagiare un coppapasta, pressare sotto la carne e posizionare sopra la frutta, eliminare il coppapasta lasciando il mango morbido, non troppo pressato. Versare intorno la salsina alla senape (non sopra), terminare con un po' di buccia di lime nella parte centrale, un filo d'olio e qualche ciuffetto di erba aromatica. 




Qualche passaggio...




Note: 
- per capire la giusta cottura del tacchino occorre che al cuore la temperatura arrivi a 65°C, la stessa regola vale per la cottura di pollo e coniglio
- il tacchino cotto e lasciato in busta sottovuoto si conserva fino ad una settimana
- variante di condimento: Porto o Marsala + trito di erbe aromatiche e arancia

giovedì 16 luglio 2015

Pollo al limone con pinoli


Quant'è buono il pollo cucinato così!! Tenero, morbido, cremoso e soprattutto con un buonissimo sapore di limone, uniamoci anche la croccantezza dei pinoli ed ecco che viene fuori un piatto veloce da realizzare e di sicura bontà. Ringrazio il blog "Pasticciando in cucina" per l'ispirazione alla ricetta.




Pollo al limone con pinoli

Ingredienti:
350 gr di petto di pollo
1 limone medio piccolo
25 gr di pinoli
q.b. di farina
q.b. di sale
q.b. di brodo vegetale 
q.b. di burro Beppino Occelli

Procedimento:
Grattugiare finemente la scorza di limone e unirla al succo dello stesso. 
Tenere il brodo ben caldo e in un pentolino tostare i pinoli con una nocina di burro.
Tagliare il pollo a dadini e infarinarli bene. 
In una padella scaldare una noce di burro, unire il pollo facendolo rosolare bene, sfumare con il succo di limone e mescolare. Regolare di sale e di pepe. Unire il brodo facendo in modo che il pollo ne sia ricoperto, unire anche i pinoli, abbassare la fiamma, coprire con un coperchio e cuocere per circa 20 minuti. 


Consiglio: con lo stesso metodo possono essere realizzate le scaloppine

giovedì 13 novembre 2014

Bocconcini di pollo con olive e capperi

Piatto Green Gate


Un'ottima ricetta tratta dal bellissimo blog di Alice "La cucina di Esme". Si ottiene un pollo gustoso, saporito, morbido e velocissimo da preparare. 

Piatto Green Gate



Bocconcini di pollo con olive e capperi

Ingredienti:
350 gr di petto di pollo tagliato a fette
50 gr di olive verdi denocciolate
50 gr di latte
15 gr di capperi sottosale
1/2 bicchiere di vino bianco
q.b. di farina
q.b. di sale
q.b. di pepe
q.b. di olio extravergine d'oliva Colonna

Procedimento:
Sciacquare bene i capperi in modo da dissalarli. Frullarli insieme alle olive e al latte fino ad ottenere una bella cremina verde.
Tagliare il pollo a dadini, infarinarlo bene e farlo rosolare in padella con un filo d'olio. Sfumare con il vino, unire la crema di olive e capperi amalgamando con qualche cucchiaio di acqua o di brodo caldo, regolare di sale e di pepe, abbassare la fiamma e portare a cottura.

Io ho servito con dei fagiolini sbollentati e conditi con olio e sale. 

Piatto Green Gate

domenica 13 luglio 2014

Carne alla brace


Più che una ricetta è un resoconto di una mattinata all'insegna del fuoco. Non c'è cottura migliore di questa per mangiare la carne, soprattutto nelle giornate di festa e scampagnate. Perdonate le foto ma non sono propriamente da blog. :D



Carne alla brace

Ingredienti:
Nodini di suino
Coppa a fette di suino
Salsiccia con semi di finocchio
Spiedini di carne mista

Per il pinzimonio:
Succo di limone
Sale
Rosmarino
Aglio
Olio extravergine d'oliva


Procedimento

Per il pinzimonio:
Condire il succo di limone con sale e spicchi di aglio tritati e schiacciati (il numero ovviamente dipende dalla quantità). Unire dell'olio e sbattere fino a creare un'emulsione. Condire con sale e rosmarino.

Per la carne:
Marinare la carne a vostro piacere, oppure utilizzarla direttamente così com'è disponendola su una griglia spennellandola con un pò del pinzimonio. Cuocere sopra le braci ardenti fino a quando la carne sarà ben cotta.
Spennellarla nuovamente di pinzimonio e mangiarla calda.  

Per le braci:
A seconda di dove si faccia si può utilizzare la comune carbonella oppure, come nel mio caso, della legna non troppo secca. Il fuoco dovrà essere esteso e intenso quando la carne verrà poggiata sulla griglia. 


La carne migliore da utilizzare per questa cottura è carne con grasso, quindi ben vengano costine/puntine di maiale, costolette e tutta la carne di questo genere. Il grasso sciogliendosi la ammorbidisce conferendo un sapore unico.


martedì 24 giugno 2014

Striscioline di pollo con yogurt e curry


Ricordate il riso precotto tipo pilaf? Ecco come è stato impiegato. Un piatto unico che contiene tutti gli elementi: carboidrati, proteine. C'è il riso, il pollo, le spezie e... un buonissimo sapore nell'insieme.



Striscioline di pollo con yogurt e curry

Ingredienti:
200 gr di petto di pollo
2 cucchiaini di curry 
4 cucchiai di yogurt bianco al naturale
q.b. di vino bianco
q.b. di olio extravergine d'oliva
q.b. di farina
Sale
Pepe nero

Procedimento:
1) Tagliare il pollo a striscioline
2) Passarle nella farina
3) Scaldare un filo d'olio su una padella
4) Aggiungere le striscioline di pollo e lasciarle dorare
5) Sfumare con il vino
6) Regolare di sale e di pepe
7) Unire lo yogurt, amalgamarlo bene e unire anche il curry, tenere un attimo sul fuoco e poi servire

Padella in pietra ILLA



Barattolo Cosmoplast

mercoledì 30 ottobre 2013

Salsiccia col sugo fresco



Una preparazione classica siciliana, il sugo fresco che cuoce la salsiccia, un pò come le polpettine al sugo.
Un modo per avere sia primo che secondo perchè con lo stesso sugo si può condire la pasta.



 
Salsiccia col sugo fresco

Ingredienti:
3 kg di pomodori da sugo
450-500 gr di salsiccia intera condita con pepe e finocchietto
2 spicchi d'aglio
Olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino colmo di zucchero
Foglioline di basilico

Procedimento:
Lavare i pomodori, tagliarli in due e versarli in un tegame capiente facendoli spappolare, serviranno circa 20 minuti.
Trasferirli nel passapomodoro ottenendo così un succo. Rimettere sul fuoco insieme ad un giro d'olio e agli spicchi d'aglio cuocendo a fiamma bassa per circa 30 minuti. Quando il sugo sarà ancora poco denso ma starà sobollendo unire la salsiccia tagliata a pezzetti di circa 15 cm, coprire con un coperchio e cuocere per circa un'ora a fiamma bassa. Quando il sugo sarà ormai denso e la salsiccia cotta spegnere il fuoco e unire le foglioline di basilico precedentemente pulite. 



Variante: per un procedimento maggiormente gustoso si deve far soffriggere la salsiccia nell'olio insieme ad un trito di cipolla, si sfuma il vino dopodichè si ricopre il tutto con il sugo di pomodoro. Durante la cottura si spezzetta un pò di salsiccia in modo che si distribuiscano dei pezzetti più piccoli

martedì 10 settembre 2013

Pollo alle mandorle

 

Uno dei piatti della cucina cinese più conosciuti e apprezzati in Occidente. Secondo me è in generale uno dei modi più buoni per mangiare il pollo
La cosa fantastica è che si prepara velocemente e non servono ingredienti strani, ormai zenzero e salsa di soia sono alla portata di quasi tutti i supermercati.
Ringrazio Giallo Zafferano per la ricetta



Pollo alle mandorle

Ingredienti:

500 gr di petti di pollo
130 gr di mandorle pelate
5 cucchiai di olio di semi Cuore
1 cipolla piccola
1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
4 cucchiai di salsa di soia
q.b. di farina

Procedimento:
Se come me partite da mandorle con la buccia basta tuffarle in acqua bollente per un paio di minuti, scolarle e togliere velocemente la pellicina.

1) In una padella versare un cucchiaio di olio di semi e far dorare e tostare le mandole
2) Infarinare i petti di pollo e tagliarli a cubetti
3) Tritare finemente la cipolla
4) Pelare lo zenzero e grattugiarlo
5) In un wok (la padella dal fondo tondeggiante) versare 4 cucchiai di olio di semi e far appassire a fuoco basso la cipolla e lo zenzero (serviranno almeno 10 minuti)
6) Aggiungere i cubetti di pollo e cuocerli a fuoco vivo per qualche minuto, poi abbassare la fiamma, unire un goccino di acqua e cuocere a fuoco moderato per circa 10 minuti (senza l'acqua si brucerebbe la cipolla)
7) Unire la salsa di soia e amalgamare. Unire anche un pò di acqua calda e lasciar cuocere ancora 4-5 minuti, in modo che si formi una salsina scura sul fondo
8) Due minuti prima di togliere dal fuoco unire le mandorle tostate e mescolare bene in modo da distribuirle uniformemente

Servire subito!


 
Consiglio: io non metto il sale perchè con la salsa di soia viene già sapido e gustosissimo, a piacere voi potete aggiungerne un pò

martedì 25 giugno 2013

Pollo fritto all'americana

Ciotolina e cucchiaino CHS Group


Un pollo fantastico, croccantissimo fuori, morbidissimo e per nulla secco dentro. E' un metodo di cottura americano e come sempre ci sono diverse varianti, in comune hanno però determinati passaggi. Il pollo, cosce, ali e petto, può essere tagliato a pezzi più o meno piccoli, passato in una pastella fatta di latticello o yogurt e poi il tutto viene infarinato in un mix di farina e spezie per poi essere fritto.
Una delle versioni più famose è il Kentucky Fried Chicken, pezzi molto piccoli passati nell'uovo e poi nella farina molto aromatizzata, c'è infatti un mix di 12 spezie. 



In casa è piaciuto così tanto questo pollo che dopo averlo fatto le prime volte e non averlo potuto fotografare finalmente l'ho rifatto per poterlo stavolta pubblicare sul blog e condividere questo sfiziosissimo piatto con tutti voi.




Pollo fritto all'americana

Ingredienti:
1 kg di cosce e petti di pollo
250 gr di yogurt bianco intero non zuccherato (o di latticello)
1/2 bicchiere di latte (o anche meno)
q.b. di farina 00
q.b. di paprika dolce (o, se vi piace, piccante)
Sale

Per friggere:
Olio di semi di arachidi
Ketchup o salsa barbecue


Procedimento:
1) Lavare, asciugare, tagliare i petti di pollo a pezzetti (io li divido in 2 o 3) e lasciare interi i cosciotti (meglio se sono piccoli). Vanno lasciati con la pelle
2) In una ciotola unire lo yogurt, un pò di latte e un pò di sale
3) Passare ogni pezzo di carne nella cremina appena fatta facendo in modo che ne prendano a sufficienza
4) In un sacchetto grande da alimenti versare abbondante farina e condire con sale e paprika (o altri aromi)
5) Buttar dentro 3 pezzi per volta e infarinare agitando bene il sacchetto
6) Adagiare la carne in una teglia, coprire con pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per circa mezz'ora (in questo modo la crema di yogurt inumidirà la farina formando una sorta di pastella)
7) Riempire di olio una padella dai bordi alti (di quelle con cestello) e scaldare fino a 170°C
8) Friggere pochi pezzi per volta nell'olio bollente, lasciando che si formi una bella crosticina. Serviranno almeno 15 minuti per i pezzi piccoli e circa 20-25 minuti per le cosce

Mangiare il pollo ancora caldo e croccante accompagnandolo con salsa barbecue o ketchup


Ciotolina e cucchiaino CHS Group

Consiglio:
- è più carino portare a tavola i cosciotti avvolgendo un pò di carta d'alluminio sull'osso, in modo che si possano prendere con le mani senza sporcarsi troppo

lunedì 22 aprile 2013

Involtini di vitello con crema di carciofi in crosta

 Piatto Saturnia


Ho trovato ispirazione per questo piatto da una ricetta fantastica imparata durante le ore di gastronomia fatte nel corso che ho da poco terminato. Una ricetta perfetta per un buffet, per un aperitivo particolare o, ancora, da servire negli antipasti o tra i secondi. Io l'ho adattata ai miei gusti utilizzando prodotti d'eccezione.

Piatto Saturnia


Involtini di vitello con crema di carciofi in crosta

Ingredienti:
300 gr di fettine di manzo tagliato per carpaccio
40 gr di formaggio stagionato Castelmagno Beppino Occelli
2-3 carciofi
Una noce di burro Beppino Occelli
q.b. di latte
Sale
Pepe nero
Insaporitore per carni arrosto Ariosto

Per la panatura:
q.b. di farina
q.b. di pan grattato
1 uovo

Altro:
1 rotolo di pasta sfoglia
q.b. di semi di sesamo


Procedimento:
1) Lavare i carciofi, tagliarli a spicchi e farli rosolare in padella col burro e un pò di latte, regolare di sale e di pepe e toglierli dal fuoco una volta morbidi. Passarli al minipimer aggiungendo ancora un goccino di latte se dovesse servire, si dovrà ottenere una cremina nè troppo morbida nè troppo densa. Insaporire con il Castelmagno grattugiato
2) Tagliare eventualmente le fettine di carne ottenendo la lunghezza desiderata, cospargere con un pò di aromi per carne
3) Disporre all'inizio di ogni fettina di carpaccio un pò del condimento, arrotolare dal lato stretto
4) Passare ogni involtino prima nella farina, poi nell'uovo e poi nel pan grattato
5) Tagliare la sfoglia ricavando tanti quadrati grandi quanto la larghezza degli involtini. Arrotolare così ognuno nella sfoglia portando le grinze verso il basso
6) Spennellare con un pò di uovo (avanzato dalla panatura)
7) Cuocere in forno a 180°C per circa 25 minuti, passare sotto il grill per una migliore doratura superficiale

Piatto Saturnia


E così partecipo al contest "Voglia di Picnic" organizzato dal blog "Oggi pane e salame, domani..."