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domenica 19 marzo 2017

Zeppole fritte di Di Carlo con pre cottura in forno

Alzata Pavoni


Il web è pieno di zeppole oggi. La mia bacheca su facebook è dolcemente invasa da queste prelibatezze, ognuno pubblica la sua versione, che sia la ricetta di famiglia o di un noto pasticcere. La bacheca oggi è dolce in tutti i sensi, le foto di bambini con papà sono tenerissime. A proposito, auguri a tutti i papà, soprattutto il mio che è eccezionale :D .
Dopo tanti tentativi e poco prima di arrendermi con le zeppole fritte ecco che a forza di studiare, leggere e sperimentare sono arrivata ad una ricetta e un procedimento perfetto per ottenere un fritto per nulla unto e pesante. Leggete attentamente e scoprirete come ottenere delle ottime zeppole. A me non erano mai piaciute prima d'ora e infatti preferivo sempre la versione in forno, che trovate qui, ma stavolta mi son dovuta ricredere.


Alzata Pavoni


Zeppole fritte di Di Carlo con pre cottura in forno

Ingredienti per circa 28 zeppole di media dimensione:

Per l'impasto choux:
250 gr di acqua
200 gr di farina 150-160 W (io normale 00)
50 gr di burro
2 gr di sale
250 gr di uova intere (io 245 gr, la prossima volta qualche grammo in meno)

Per friggere:
q.b. di olio di semi di arachide

Per la crema pasticcera di Montersino:
320 gr di latte intero 
80 gr di panna fresca
120 gr di tuorli
120 gr di zucchero
14 gr di amido di riso
14 g di amido di mais

Per la finitura:
q.b. di amarene sciroppate (una per ogni zeppola)
q.b. di zucchero a velo


Procedimento

Per l'impasto choux:
In un tegame versare l'acqua, il burro a pezzetti e un pizzico di sale. Far sfiorare il bollore, unire la farina in un solo colpo e mescolare velocemente con un cucchiaio di legno asciugando l'impasto (92°C). Far svaporare l'impasto nella planetaria con foglia e una volta intiepidito (48°C) unire un uovo per volta. Non inserire il successivo se non è stato ben assorbito. Si dovrà ottenere una crema soda e compatta, più consistente della pasta bignè da forno, altrimenti tenderà ad assorbire troppo olio. L'impasto deve cadere "a nastro". Versare il composto in un sac à poche con bocchetta rigata, a stella. Per zeppole grandi usare un beccuccio grande e viceversa, dalla scelta del beccuccio dipenderà la grandezza della zeppola. (Io ho usato una bocchetta n.11 e sono venute medio grandi).

A questo punto si hanno 2 strade, o fare una pre cottura in forno o friggere direttamente.

- se si fa una pre cottura in forno: modellare su una teglia leggermente imburrata le zeppole, creando delle ciambelline dal foro non troppo largo ma non troppo chiuso. Passarle in forno a 200°C (io per 7 minuti ma la prossima volta proverò per circa 4 per vedere la differenza), ovvero fino a quando si saranno leggermente gonfiate e avranno formato una crosticina. Non dovranno assolutamente cuocere ma solo sollevarsi appena. 
Estrarle dal forno, staccarle facilmente dalla teglia (io stavolta avevo usato carta da forno, anche se dicono sia poco corretto) e immergerle in olio caldo ma non troppo (160°C) fino a doratura, girarle e far cuocere bene anche l'altra parte, vanno girate spesso con una forchetta. E' bene cuocerne poche per volta, dovranno raddoppiare di volume

- se si frigge direttamente: su un piano disporre dei quadrati di carta da forno e modellare sopra di questi delle ciambelline di impasto. Friggere in olio a immersione (160°C o anche poco meno), a poco a poco la carta da forno si staccherà da sola e si potrà eliminare dalla frittura. Cuocerle per circa un minuto e poi girarle, alzare la fiamma girandole più volte su se stesse fino a cottura e doratura avvenuta. Toglierle dall'olio e farle asciugare su carta assorbente.
Per la seconda serie di zeppole aggiungere un po' di olio nuovo per raffreddare quello in cottura ed essere certi che la prima immersione avvenga alla giusta temperatura. A questo punto si possono passare le zeppole in forno a in forno a 80°C per 5 minuti, in modo da eliminare l'olio in eccesso che resterà così nella carta assorbente. Far raffreddare bene almeno un'oretta.

Per la crema pasticcera:
In un pentolino scaldare latte e panna. In una ciotola mescolare tuorli e zucchero. Unire gli amidi, la vaniglia e una grattata di buccia di limone. Versare i liquidi caldi. Buttare tutto nuovamente in pentola e mescolare continuamente fino a quando la crema non si sarà addensata (82°C). Coprire con pellicola a contatto. Abbattere velocemente di temperatura. Passare in frigorifero. 

Per la finitura:
Mescolare la crema con una frusta manuale per rompere il gel e renderla liscia e omogenea. Versarla in un sac à poche con bocchetta a stella (la mia uguale a quella usata per le ciambelline di choux, la 11), decorare il foro delle zeppole facendo un giro di crema e posizionare sopra un'amarena sciroppata ben asciugata dal suo liquido di governo. Spolverare con zucchero a velo e servire.

Conservare in frigorifero per qualche giorno. Ovviamente appena fatte saranno più buone.

Alzata Pavoni



Consigli:
- se si usa un beccuccio piccolo da sac à poche verranno fuori zeppole piccole, se si tenterà di fare più giri la pasta avrà difficoltà a cuocere bene e perderà la sua forma. Si dovranno formare delle ciambelline con foro non chiuso ma nemmeno troppo largo. Ringrazio questo blog per le utili informazioni.

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